Langhe Roero Monferrato Patrimonio dell’Unesco

Buone notizie per l’Italia: la commissione dell’Unesco riunita a Doha nella sua trentottesima sessione, ha aggiornato la lista dei siti patrimonio artistico e ambientale dell’umanità ed ha accolto la richiesta del comitato Langhe-Roero-Monferrato. L’Italia si conferma leader della World Heritage List con ben cinquanta siti ma le Langhe-Roero-Monferrato sono il primo paesaggio viti-vinicolo italiano a ricevere questo riconoscimento. 
Langhe Roero Monferrato coprono un’area di quasi 11mila ettari in 29 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo. Chi è stato in queste zone conosce la bellezza di queste colline ricoperte di vigneti e raccontarla a parole è molto difficile. Le Langhe Monferrato sono da sempre una zona di una ricchezza rara, per integrazione tra agricoltura e cultura, per biodiversità e eccellenze alimentari. Sono zone di vini buonissimi, qui il nebbiolo si esprime al meglio e sono moltissime le DOC e le DOCG di queste colline: Barbera, Barbareso, Barolo, per non dimenticare l’Asti moscato o il Cortese di Gavi e molti altri. Nel sito ufficiale del comitato, Paesaggi Vitivinicoli, potete trovare tutte le info e le notizie sulle prossime iniziative.
Questo riconoscimento  è importante anche in vista dell’EXPO2015 perchè la regione Piemonte nel cluster Vino coordinerà il forum di tutti i paesaggi vitivinicoli riconosciuti patrimonio dall’Unesco. I siti in questione sono 8, tutti europei: Dubrovnik in Croazia, Pico delle Azzorre e Alto Douro in Portogallo, Tokaj in Ungheria, Saint Emilion in Francia, Wachau in Austria e Lavraux in Svizzera.
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