The Truth About Coffee

E’ lunedì, è la settimana di Ferragosto, chi è lavoro so che stamani ha bisogno di un caffè speciale per affrontare la giornata, chi è in vacanza, si starà godendo la sua tazzina comodamente seduto in qualche bar sulla spiaggia. Per questo stamani, sia che siate al lavoro, sia che siate in ferie ho pensato di dedicare il post a voi, parlando di quella cosa che piace a (quasi) tutti: il caffè.
Il caffè ci unisce ma ci divide, perchè ognuno sa (e il vostro barista di fiducia lo sa meglio di voi) quale tipo di caffè preferisce: chi la moka in solitudine, chi il cappuccino al bar, chi il caffè da portare via da bere mentre si aspetta la metro. Per non parlare poi degli aromi, chi preferisce l’arabica, chi lo vuole delicato, chi dolce, chi amaro, chi con il latte. 
Per prendervi, prenderci un po’ in giro stamani userò le grafiche realizzate da Isla Bell Murray che nel suo sito The Bold Italic ci rivela alcune sconcertanti verità sul caffè. Per esempio che il tempo in cui aspettiamo un caffè più il tempo che scattiamo una foto al caffè, la postiamo sui social etc è infinitamente maggiore del tempo che impieghiamo per bere il caffè stesso. Oppure le infinite sfumature di sapori, fragranze, retrogusti che dovremmo sentire in un caffè sono spesso irrilevanti, perchè generalmente noi dividiamo i caffè in 2 categorie: buono, cattivo.
Buona giornata e buona settimana. Sia che siate al lavoro o in ferie.

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