Da ieri 31 agosto e fino a giovedì 4 settembre i riflettori dei winelovers sono puntati sull’isola di Pantelleria dove è in corso la prima edizione di Passitaly, una rassegna dedicata ai vini passiti del Mediterraneo. Per l’evento è stata scelta l’isola di Pantelleria, in parte per la sua posizione centrale nel bacino mediterraneo, ma anche per la sua cultura e tradizione nella viticoltura, in particolare quella dei passiti, l’isola pantesca infatti rappresenta un unicum mondiale per agricoltura tanto da essere conosciuta anche con il soprannome di Giardino del Mediterraneo.
Passitaly è stata fortemente voluta dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sicilia e dal Comune di Pantelleria che ha anche recentemente candidato l’albero pantesco (il sistema di coltivazione dello zibibbo) per essere inserito nella lista dei beni del patrimonio culturale e immateriale dell’Unesco.
Le degustazione dei vini passiti che vengono prodotti nel bacino del Mediterraneo saranno degustati da un panel di esperti enogastronomici, giornalisti di settore, giornalisti di quotidiani economici e di riviste di stampa culturale e turistica, italiana ed estera. L’assemblea dei giornalisti sarà in realtà una vera e propria giuria, visto che dopo ogni degustazione sarà chiamata ad esprimere una valutazione sui vini assaggiati, e sarà presieduta da Andrea Gabbrielli, esperto di vini passiti e di viticoltura isolana.
Ogni giorno poi è prevista una visita guidata all’isola di Pantelleria, chiamata Pantelleria Experience che si articolerà in 3 diversi percorsi, uno enogastronomico, uno naturalistico e del paesaggio e uno storico culturale. Non mancheranno poi degustazioni guidate, forum e incontri sulla viticoltura nelle piccole isole a cui parteciperanno il ministo, l’assessore regionale e i sindaci delle realtà coinvolte.
Passitaly nasce con grandi ambizioni, con un calendario ricco di eventi. Amici winelovers se non fate in tempo per questa prima edizione, non vi resta che aspettare il 2016 perchè gli organizzatori hanno già detto che intendono dare al festival una cadenza biennale.
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