C’hanno sempre detto che il pesce faccia bene e questo è sicuramente vero. O meglio era sicuramente vero, oggi infatti se guardiamo con più attenzione il nostro consumo ittico possiamo facilmente capire come ci sono molto motivi per cui il pesce sarebbe meglio non mangiarlo. O mangiarlo con molta più attenzione.
Spesso in gastronomia viene alla ribalta una questione, prima c’è stata quella sulla sofisticazione dei vini, poi il problema sulla provenienza delle farine, i dubbi sul biologico e sugli OGM, ma del pesce non si è mai parlato molto. In questa infografica, vediamo quali sono i problemi relativi ai nostri consumi ittici, che sicuramente dovrebbero farci riflettere almeno un po’.
Iniziamo dagli alimenti più conosciuti: il tonno, salmone e gamberi. Pensate che negli USA, il 59% dei tonni venduti.. non sono tonni, o il 75% dei salmoni selvaggi beh, non sono selvaggi ma allevati. E i salmoni allevati non sono rosa, sono grigi ma non temete perchè vengono colorati di rosa come quelli pescati. Un kg di gamberetti ci costa 26 kg di altri pesci che vengono uccisi e ributtati in mare, per non parlare delle pessime condizioni di lavoro di chi lavora nel settore nei paesi in via di sviluppo o degli antibiotici e coloranti che vengono dati ai gamberi di allevamento.
Possiamo continuare parlando dei problemi sulle altre specie: 300.000 tra delfini e balene muoiono ogni anno per “incidenti” di pesca al largo, 20 specie di albatros sono minacciate dalla pesca illegale, perchè può sembrare strano, ma non siamo gli unici a mangiare il pesce. Ma ci sarebbe molto altro da dire, sulla pesca a strascico, le tartarughe che rimangano incastrate in reti lunghe decine di miglia, i problemi legati all’inquinamento per il trasporto del pesce etc etc.
Insomma io che il pesce faccia bene, mica ci credo più tanto. Di sicuro se fa bene a noi, agli altri animali qualche problema glielo crea. Vi ho convinto?
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