A settembre in Toscana c’è una ricetta che proprio non può mancare in tavola: la schiacciata con l’uva! Dipendesse da me, non mancherebbe neanche gli altri mesi… ma il problema è che ci vuole l’uva della vendemmia. Quindi la possiamo fare solo ad agosto e in settembre. Questa di oggi, non è la ricetta che faccio più spesso, ma quella per la voglia dell’ultimo minuto! E’ infatti una schiacciata con l’uva veloce, fatta con il lievito di birra e non come faccio più spesso con il lievito madre. Del resto ve lo dico, questa è pronta in un pomeriggio e si sa, quando la voglia prende prende!! Se comunque siete fan del lievito madre e volete fare le cose a modino con calma, eccovi qui la ricetta che uso spesso!
Per fare questa ricetta ho usato i grappoli d’uva sangiovese che mi erano stati “regalati” dagli amici della Fattoria Betti!
Ingredienti
- 300 g di farina 0
- 150 g di acqua tiepida
- 12 g di lievito di birra solido (metà panetto)
- 1 cucchiaino di sale
- 30 g di olio evo
- 30 g di zucchero
- abbondante uva nera
- 75 ml di vino rosso
- 75 g di zucchero
Preparazione della schiacciata con l’uva veloce
Partiamo dall’ingrediente principale: l’uva! Procuratevi dell’uva nera da vino: quella del supermercato, quella della vostra vigna, o meglio.. quella del vicino. Se potete scegliere vi dico che secondo me il moscato d’Amburgo è il vitigno migliore. Dicevamo l’uva: schiccate gli acini di un paio di grappoli belli grossi, lavateli e lasciateli asciugare su dei fogli di carta assorbente!
Mettete in un ciotola (o in una planetaria con il gancio del pane) la farina. Sciogliete il lievito di birra con l’acqua tiepida, aggiungete lo zucchero e poi versate tutto nella ciotola con la farina. Cominciate a impastare, facendo assorbire l’acqua e poi aggiungete anche l’olio evo e il cucchiaino di sale. Impastate per qualche minuto, facendo incordare bene. Trasferite la pagnotta su di un piano infarinato e lavorate ancora qualche minuto a mano fino ad ottenere un impasto liscio che non si appiccica alle dita. A questo punto trasferitelo in una ciotola, coprite con della pellicola e lasciate riposare fino al raddoppio. In queste giornate calde, i tempi di lievitazione sono piuttosto veloci: vi direi 2 ore, ma secondo me basterà anche meno!
Nel frattempo che l’impasto lievita, preparare lo sciroppo denso con cui spennellare la superficie per renderla colorata e ancora più gustosa. In un pentolino, mettete il vino e lo zucchero. Portate a bollore fate cuocere per 7/8 minuti a fiamma bassa per farlo ridurre di circa le metà, ottenendo uno sciroppo abbastanza denso.
Stesura e cottura
Quando l’impasto per la schiacciata sarà bello gonfio, infarinate di nuovo il piano di lavoro e con un mattarello cominciate a stendere un rettangolo piuttosto grande e piuttosto sottile. Io usato una teglia da 30×23, considerate che quindi l’impasto nel mio caso era rettangolo grande il doppio 60×50. La schiacciata con l’uva infatti si forma di due strati chiusi uno sopra l’altro per contenere al loro interno un ripieno di uva. Rivestite la teglia di carta forno e ungetela leggermente con un po’ di olio poi trasferitevi l’impasto. Sistemate circa metà degli acini in modo da coprire tutta la superficie, lasciando un po’ di spazio ai bordi. A questo punto ripiegate la parte di impasto eccedente, coprendo l’uva, tagliate eventualmente i bordi in eccesso. Versate un filo d’olio sulla superficie, schiacciate bene con le mani per eliminare eventuali bolle d’aria e poi premete sui bordi per sigillare. Spennellate la superficie con lo sciroppo al vino e zucchero e poi versate la metà rimasta di acini d’uva! Se volete fare davvero i golosi, distribuite anche un paio di cucchiaio di zucchero.. io lo faccio! Fate riposare una mezz’oretta e poi è il momento di infornare!
A questo punto la schiacciata con l’uva è pronta per la cottura!! Portate il forno a 200 gradi e poi, quando sarà ben caldo infornate nella metà più bassa. Cuocete per circa 30 minuti! A metà cottura eventualmente abbassate la temperatura a 190/180 gradi per ottenere una schiacciata più morbida!
Se volete una torta simile, ma non a focaccia, vi consiglio di provare la Torta rovesciata all’uva nera!
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