Io non ho niente contro gli influencers, anzi ho tanti amici influencers. C’è però da ammettere che questa categoria più o meno mitologica stia cominciando a rimanere antipatica a più di una persona. E’ sempre più difficile togliersi di dosso la qualifica di “scrocconi” e se devo essere sincero, molte volte è un’etichetta assolutamente meritata. Meno di una settimana fa ho avuto una discussione con una persona che pretendeva di pagare una tshirt con la visibilità offerta dalle sue stories su Instagram. Ecco queste pratiche secondo me rientrano solo e soltanto nella categoria che si chiama: poracciata.
Conosco decine di blogger e autoproclamati influencers che si propongono per lavori con i loro profili gonfiati o che chiedono di essere invitati offrendo poi foto e stories. Io lo trovo penoso, lo dico senza giri di parole. Devo ammettere che, ahimè, è una pratica piuttosto diffusa e che molti hanno accettato. Devo anche ammettere che ci sono persone che lavorano seriamente e non fanno queste cose.
Per gli influencers il gelato costa caro
Il proprietario di un truck che vende gelato per le strade di Los Angeles si è detto arci stufo degli influncers che chiedevano un gelato gratis per fare foto. Ovviamente non avendo intenzione di pagare per il gelato.. quanto meno non in dollari, ma in visibilità. Joe Nicchi, il titolare della gelateria ha così deciso di mettere in chiaro le cose, rifiutandosi di dare il proprio gelato gratis. Ma non finisce qui, perchè chiunque proporrà di pagare il gelato in visibilità, magari con mention nei propri profili, quel gelato lo pagherà il doppio. Nicchi ha candidamente affermato di non avere nessun interesse per i followers dei suoi avventori:
“We will never give you a free ice cream in exchange for a post on your social media page”
Non credo che Nicchi potesse essere più chiaro di così. Tuttavia ha specificato che chiunque provi a chiedere un gelato gratis per fare foto, stories etc, quel gelato poi non lo pagherà più 4$, ma 8$. Esattamente il doppio. La cosa bella è che il post su Istagram è diventato virale e in molti anno applaudito la scelta del gelataio contro i content creator. Io personalmente non mi sento di biasimarlo, anzi credo che la sua sia una scelta sacrosanta. Un segno per un mondo, quello dei content creator che senza dubbio ha bisogno di una bella regolata.
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