In autunno si sa cambiamo un po’ tutti le nostre abitudini alimentari: cambiano gli ingredienti e i piatti si fanno più importanti. Abbiamo proprio voglia di cucinare di più, di accendere i fornelli, il forno.. del resto con l’aria fresca aumenta anche l’appetito. Ci sono delle ricette però che vanno bene sempre, magari con qualche modifica, qualche sostituzione di un ingrediente da una stagione all’altra. Oggi infatti vi voglio parlare proprio di una di queste ricette, un’idea diversa per contestualizzare una ricetta amata da tutti. Pensate alla classica pasta al tonno, quella fatta con il tonno in lattina, pomodoro, aglio prezzemolo etc etc… buonissima! Però pensate di riproporla in versione diciamo autunnale, quindi senza pomodoro ma utilizzando tonno e zucca. Avevate mai pensato a questo abbinamento? Se non lo avevate mai fatto, vi dico io subito come fare! Lo so che sono due ingredienti piuttosto lontani tra loro, però uscire dalla comfort (food) zone è bello e può sempre essere interessante. Proviamo?
Ingredienti
- 250 grammi di paccheri (o altra pasta)
- 1 confezione di tonno all’olio di oliva da 250 grammi
- 200 grammi di zucca
- olive nere denocciolate
- prezzemolo
- sale
- 1 peperoncino
- 1 spicchio d’aglio
Come preparare i paccheri al tonno e zucca
Partiamo dal sugo, che è la cosa che richiede un po’ più di tempo… ma considerate che questa pasta è pronta proprio in poco tempo, quindi la potete tenere come idea salva cena dell’ultimo minuto. Accendete il forno a 160 gradi in modalità ventilata e fate essiccare le olive nere per 20 minuti in una teglia rivestita di carta da forno.
Nel frattempo, scolate l’olio di oliva del tonno in una padella antiaderente, schiacciate con un coltello uno spicchio di aglio e lasciate rosolare nell’olio caldo per qualche minuto. Tagliate la zucca a pezzetti piuttosto piccoli, avendo ovviamente cura di eliminare la buccia. Versate la zucca nella padella con l’olio caldo, aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere a fiamma viva per una decina di minuti. Nel frattempo aggiungete anche i semi di un peperoncino per dare un po’ di sapore e stemperare la dolcezza della zucca. Dopo i 10 minuti in cui avete cotto la zucca da sola, aggiungete anche il tonno a pezzetti, cuocete ancora per qualche minuti, avendo cura che la zucca non diventi troppo morbida, rischiando di disfarsi. Eliminate l’aglio e tenete da parte il sugo per il condimento finale.
Su di un tagliere con un coltello affilato, tritate le olive che ormai si saranno asciugate ben bene in forno. Riducetele ad una polvere piuttosto grossolana che verrà usata per il condimento finale. Sempre nel tagliere con il coltello, tritate finemente anche un ciuffo di prezzemolo.
Cottura e condimento
Portate a bollore una pentola capiente di acqua salata. Una volta a temperatura giusta, buttate la pasta e cuocete al dente, rispettando i tempi di cottura indicati. Poi scolate bene i paccheri (o la pasta che avete scelto) e versateli nella padella con il sugo. Accendete il fuoco e saltate ripetutamente la pasta in modo che il sugo si distribuisca bene. Per finire versate il prezzemolo tritato, mescolate un ultima volta e preparatevi all’impiattamento. Porzionate la pasta nelle scodelle e una volta servita aggiungete anche le olive nere tritate. Le olive nere contrastano bene come colore e come sapore: sono piuttosto salate, quindi si compensano bene con tonno e zucca e il resto degli ingredienti… inoltre danno un po’ di colore, che in autunno non deve mancare mai!
Consigli finali
Che dite vi è piaciuto come abbinamento questo tonno e zucca? Il piatto è perfetto con un vino bianco, leggermente sapido: un Verdicchio dei Castelli di Jesi o un Vermentino della costa toscana sono perfetti come abbinamento. Se volete omettere di utilizzare l’aglio o il peperoncino, siete ovviamente liberi di farlo.. ma io vi consiglio di provarli per dare al piatto un tocco di sapore in più.
Se l’abbinamento pesce e zucca vi è piaciuto, vi consiglio il baccalà con crema di zucca!
Invece se siete già in mood autunnale e volete un primo classico, ecco la crema di zucca e orzo perlato.
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