Relais Alberti, Malamocco e la Venezia che non ti aspetti.

Tra le cose belle che ho fatto quest’anno c’è sicuramente la mia esperienza al Lido. Venezia è Venezia, non c’è bisogno di presentazioni, tutti ne sapete già abbastanza e io già ve ne ho parlato fin troppe volte. Ma il Lido è un’altra storia perchè è Venezia senza essere Venezia… nel senso che è parte integrante della laguna ma senza la confusione che ormai (purtroppo!) caratterizzano Venezia città. 
Pensate il Lido come una lunga striscia di terra che separa la laguna del mare: scendendo oltre il Palazzo del Cinema, giù giù lungo i murazzi si arriva a Malamocco, un borgo piccolissimo quanto bellissimo. A Malamocco si respira la storia, pensate che quello che adesso è un borgo minuscolo in origine è stata la prima capitale de ducato di Venezia. Tra questi palazzi storici ce ne sono due che sono i protagonisti della storia che vi sto per raccontare e si tratta di Ca’ Alberti e Ca’ del Borgo. 
Ho avuto il piacere di essere ospite di Michela e Micaela, due donne del Lido che amano la loro isola e che si sono lanciate con tutto il cuore in un progetto bellissimo. Michela Cafarchia e Micaela Salmasi hanno già una tradizione familiare fatta di alberghi e accoglienza, ma insieme hanno deciso di rilevare queste due strutture per offrire ai loro ospiti una tipologia di vacanza alternativa, sicuramente nuova per quanto riguarda Venezia. 
Ca’ Alberti e Ca’ del Borgo dispongono di poco più di 20 camere, tra i saloni e i corridoi si possono ammirare mobili d’epoca, lampadari di Murano, quadri, tappezzerie raffinate e molto altro che parla ai turisti di un passato nobile e importante. Sì perchè Ca’ Alberti era l’abitazione di Pietro Alberti che nel 1635 fu il primo italiano a lasciare il nostro paese (per sfuggire alla pesta) e a trasferirsi addirittura in America, a New York, anzi a quella che all’epoca era ancora Nuova Amsterdam.
Sono sicuro che anche l’illustre padrone di casa sarebbe fiero di vedere come l’intraprendenza e il sogno di Michela e Micaela stanno prendendo piede: l’accoglienza che viene riservata agli ospiti è davvero eccellente. Ogni dettaglio è curato, dalla selezione dei tè e tisane che si possono degustare, alla biancheria delle camere, dalle fragranze di The Merchant of Venice alla varie esperienze che sono a disposizione dei turisti.
Se infatti è vero che Malamocco dista giusto una ventina di minuti da Venezia è anche vero che visto che ci troviamo al Lido, probabilmente la scelta migliore da fare è cominciare  a godersi questa isola. 
Si possono prendere le biciclette e pedalare lungo i murazzi o le strade tranquille del Lido, si può organizzare un corso di cucina per imparare ad usare le erbe per aromatizzare i piatti con la giovane e bravissima Francesca Luise.. erbe che è possibile andare a prendere direttamente nell’orto. A poche pedalate dal Relais infatti c’è Sale in Zucca, un’azienda agricola interamente biologica curata da una giovane coppia di giovani “scappati” dalla città: Francesca e Lupo sono stupendi con le loro mani sporche di terra e il loro sorriso schietto. 
Ma sono molte altre le attività di cui si può fruire: il Circolo del Golf Venezia dista solo pochi minuti per esempio. Ma siete più sportivi potete cimentarvi (ed io l’ho fatto!) con una corso di voga alla veneta presso la Remiera San Marco con il mitico Bepi Fongher.
Se invece più che lo sport vi interessa il cibo, non temete: i menù sono studiati ed elaborati dallo chef Giorgio Trovato che sa valorizzare al meglio la stagionalità dei prodotti nella preparazione di piatti davvero squisiti. Da quanto mondo è mondo in Veneto si mangia bene e, se possibile, si beve anche meglio: la carta dei vini del Relais è curata da Ottavio Venditto, best italian sommelier 2014 e proprietario del ristorante La Tavernetta nel cuore del Lido.
Insomma il progetto di Michela e Micaela è affascinante e ambizioso. Loro amano definirsi locandiere, per lo stile e la cura con cui accolgono i propri ospiti e con cui mi hanno senza dubbio accolto. Quello che mi ha colpito di più di queste due splendide signore è la passione che mettono quotidianamente nel loro progetto e se c’è una cosa di cui sono assolutamente convinto è che la passione per il proprio lavoro si vede e si apprezza.
I due giorni a Malamocco sono stati un’esperienza incredibile di pace, tranquillità, cultura ma anche natura. Stare al Relais Alberti per me è come essere stato a casa, pur senza essere a casa! 
Per info e prenotazioni
Campo della Chiesa 3, Malamocco
tel +390415261143
mail info@relaisalberti.com 
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