Ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) celebra nel World Health Day uno degli argomenti che più stanno a cuore (o che dovrebbero stare a cuore) alla comunità internazionale. Il tema scelto per quest’anno è quello della sicurezza alimentare. Nell’anno in cui EXPO2015 è dedicato proprio a una serie di tematiche legate all’alimentazione direi che l’argomento era quasi forzato. Ma cosa si intende per sicurezza alimentare? S’intende prima di tutto il diritto a nutrirsi di cibi che siano sani. Non è tanto un discorso di “quantità” di cibo, quanto di qualità del cibo stesso, è il diritto ad avere degli alimenti che siano sicuri dal punto di vista della salute. E sotto questo punto di vista il problema riguarda tanto i paesi poveri dove spesso le condizioni igieniche in cui vengono prodotti gli alimenti sono spesso pessime, ma riguarda anche i paesi ricchi. In Europa, come negli Stati Uniti sono ricorrenti le frodi alimentari: prodotti non coltivati come andrebbero, alimenti venduti come se fossero altre cose, prodotti venduti anche se sono stati mal conservati.
Quest’anno il focus si è portato anche sul problema dell’uso degli antibiotici, questo perchè ci troviamo ad assumere antibiotici (quando non abbiamo bisogno) attraverso l’ingestione alimentare. Questo uso indiscriminato sta portando alcuni batteri a sviluppare delle resistenze agli antibiotici che usiamo abitualmente per la nostra salute e questa sarà senza dubbio una delle sfide dei prossimi anni.
Sempre maggiore rilievo assumono in questa giornata le scelte dei consumatori: scegliete sempre dei cibi sani, perchè quello che è sano per noi è sano anche il pianeta.
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