Tutti conosciamo il problema dell’italian sounding, cioè quando un prodotto italiano viene venduto, generalmente all’estero, con un nome che ricorda l’originale, ma che in realtà con l’orginale non ha nulla a che fare. Uno degli esempi che si riporta sempre è quello del Parmesan, un misterioso formaggio che viene venduto come se fosse Parmigiano, quando chiaramente Parmigiano Reggiano non è. Qualche giorno fa sul New York Times si è parlato del pomodoro San Marzano e devo dire che anche noi italiani non che abbiamo fatto una gran bella figura..
Nicholas Blechman ci ha raccontato per immagini la sua (dis)avventura: è andato nel suo alimentari di fiducia a Brooklyn ha preso un barattolo di pomodori San Marzano e ha scoperto che quei pomodori non erano coltivati in Italia bensì negli Stati Uniti. E la sua (come la nostra) domanda è stata: come è possibile che un pomodoro San Marzano venga coltivato negli Stati Uniti e venduto come un pomodoro San Marzano, da un’azienda in parte italiana? C’è ovviamente qualcosa che non va. Per questo ha spiegato ai lettori del New York Times, cosa è davvero un pomodoro San Marzano, da dove viene e come si coltiva. Ha avvisato di stare attenti alle frodi, di non lasciarsi ingannare anche perchè una salsa di pomodoro può essere etichettata come Made in Italy, quando il pomodo è lavorato in Italia, anche se è stato coltivato, per esempio, in Cina…
Qui comunque trovate le slide e proviamo a pensare chi ha ucciso il San Marzano.
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