Il castagnaccio è uno dei dolci che amo particolarmente, mi è sempre piaciuto, fin da piccolo. Tuttavia conosco davvero tante persone che non mangiano questo dolce e ogni volta che sento qualcuno dire che non mangia cose fatte con la farina di castagne rimango sempre un po’ stupito. Il castagnaccio (o come lo chiamiamo noi, baldino) è un dolce povero, tipico delle zone appenniniche dove la castagna era un cibo fondamentale per la popolazione di montagna. In casa mia si è sempre fatto e mangiato, lo fa la mia mamma e prima di lei lo faceva mia nonna e prima ancora chissà. Questa che vi do oggi non è una ricetta mia, o meglio non lo è del tutto, ma è la ricetta di casa, una di quelle scritte a mano nei quaderni dalle pagine ingiallite o anche impresse a memoria imparate a forza di farle.
Vediamo dunque come preparare il castagnaccio, vi aggiungo un tocco personale una crema aromatizzata al rosmarino, che secondo me è l’accompagnamento ideale per questo dolce!
Ingredienti:
– 400 grammi di farina di castagne
– 500 ml di acqua tiepida
– 100 grammi di uvetta
– 50 grammi di pinoli
– 6/7 gherigli di noce
– 2 cucchiai di zucchero
– scorza grattata di metà arancia
– olio evo
– rosmarino
– 1 pizzico di sale
Per la crema
– 200 ml di panna liquida
– rosmarino
– 20 grammi di zucchero
– 75 grammi di ricotta
– 1 cucchiaino di miele
Per prima cosa setacciate la farina di castagne. Lo so che è un passaggio noioso, ma è fondamentale per la buona riuscita del dolce, perchè la farina di castagne tende ad assorbire molta umidità quindi è necessario eliminare tutti gli eventuali grumi.
Mettete la farina in una ciotola, aggiungete sale, zucchero e scorza di arancio, versate poi l’acqua tiepida e mescolate per amalgamare bene tutto. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungete un paio di cucchiai di olio e poi lasciate riposare il tutto per circa mezz’ora.
Nel frattempo ammollate l’uvetta con del vin santo per renderla morbida.
Rivestite una teglia da forno dai bordi bassi (io ne ho usata una da 30×40 cm) e versatevi dentro l’impasto che sarà comunque abbastanza liquido. Sulla superficie del del castagnaccio spargete l’uvetta, le noci spezzettate, i pinoli e i rametti di rosmarino.
Versare infine un po’ di olio sulla superficie del dolce e infornate a forno caldo. Cuocete il castagnaccio per circa 20/25 a 180 gradi. La cottura è un discorso su cui vale la pena di spendere due parole: tempo e temperatura che vi ho dato sono indicativi, ovviamente se usate una teglia più grande, il dolce sarà più sottile, quindi basteranno 20 minuti scarsi, viceversa se volete un dolce più spesso, potranno servire anche 30 minuti per cuocerlo completamente.
Per preparare la crema aromatizzata, scaldate in un pentolino la panna con il rosmarino, quando vedete che sta per bollire spegnete la fiamma. Fate intiepidire e poi scaldate di nuovo la panna con il rosmarino.
A questo punto ritravasate la panna nel contenitore originario e riponetela in frigo. Prima di montate la panna, setacciate la ricotta con un colino a maglie fitte e aggiungete un cucchiaino di miele. Montate la panna con una frusta elettrica, quando è quasi completamente montata aggiungete lo zucchero e poi con un cucchiaio con movimenti dall’alto verso il basso per non smontare la panna, aggiungete la ricotta setacciata.
A questo punto quando servite il castagnaccio aggiungete un po’ di crema al rosmarino con un cucchiaio oppure, se volete essere più eleganti, con una sac a poche con un bocchetta rigata.
1 Commenti
Miss Fletcher
E con questa hai vinto tutto, che meraviglia!
Bravo Jacopo, adoro il castagnaccio, la tua ricetta è semplicemente perfetta.