Festival Triveneto del Baccalà

Chi mi conosce bene sa che uno dei miei ingredienti preferiti in cucina è il baccalà. Mi piace così tanto che quando lo vedo nel menù di un ristorante, difficilmente riesco a resistere… Per questo motivo, riuscirete facilmente a immaginare la mia gioia quando ho ricevuto l’invito per partecipare alla serata finale del Festival del Baccalà del Triveneto. Perchè se è vero che in Toscana facciamo il baccalà alla livornese, credetemi che il baccalà come lo fanno nel Triveneto, non lo fanno dalle altre parti. 
Stasera, mercoledì 5 dicembre nella splendida cornice del Castello del Catajo di Battaglia Terme parteciperò alla finale della settima edizione del Festival con l’elezione del piatto vincitore. La selezione dei piatti finalisti è stata un cammino lungo che si è svolto in diverse serate organizzate in vari ristoranti del Triveneto. Un percorso articolato e partecipato, visto che sono stati proprio i vari partecipanti alle cene evento a scegliere i piatti che avrebbero passato le selezioni. In questo modo, di città in città, di cena in cena siamo arrivati ai 6 piatti finalisti: 4 veneti, uno friulano e uno del Trentino Alto Adige. 
La sfida sarà davvero di altissimo livello, basti pensare che l’organizzazione del Festival vede come partner le varie Confraternite del Baccalà venete, la Strada del Vino dei Colli Euganei e ovviamente anche della Tagliapietra e Figli, azienda leader dell’importazione, lavorazione e distribuzione del baccalà in Italia. 
Questo per quanto riguarda la gara, ma parliamo del premio, perchè ovviamente c’è un prestigioso trofeo e un premio di tutto rispetto. Lo chef del ristorante vincitore riceverà il trofeo Tagliapietra che potrà esporre nel proprio ristorante per un anno. Ma non finisce qua, perchè lo chef vincerà anche un viaggio studio nelle isole Lofoten in Norvegia, per andare a visitare la patria dello stoccafisso e vedere dal vivo i luoghi di pesca del merluzzo norvegese.
Veniamo al dunque, i piatti che si sfideranno stasera nella prestigiosa finale condotta da Francesca Romana Barberini sono: 

Venezia: Baccalà al latte di capra con verzottino e riduzione di pera, firmata dallo chef Martino Scarpa dell’Osteria ai Do Campanili (Cavallino – Treporti);

Belluno: Baccalà nell’habitat dolomitico, firmata dallo chef Luigi Dariz del Ristorante Da Aurelio (Passo Giau);

Vicenza: I ravioli di stoccafisso, la zucca, caviale di lampone e polenta, firmata dallo chef Renato Rizzardi de La Locanda di Piero (Montecchio Precalcino);


Padova: Tramezzino e spritz: tramezzino speziato con stoccafisso e cipolla caramellata, firmata dallo chef Andrea Bozzato de La Posa Degli Agri (Polverara);

Udine: Gelato di baccalà, le sue guancette in tempura di birra, crema d’aglio fermentato mayonese al wasabi, firmata dallo chef Stefano Basello del ristorante Il Fogolar – Là di Moret;

Bolzano: Ravioli di Baccalà alla Cacciatora, Tartufo Nero, firmata dallo chef Claudio Melis del ristorante Zur Kaiserkron.

Ma parliamo invece di chi avrà l’arduo compito di decretare il vincitore, la Giuria del Festival Triveneto del Baccalà – settimo Trofeo Tagliapietra sarà così composta:

– Ettore Bonalberti – Ideatore e Presidente onorario del Festival Triveneto del Baccalà; 

– Fausto Arrighi – Tecnico della Ristorazione ex Direttore della Guida Michelin;
– Chef Michele Cella – Biosteria Basilico 13 (Treviso), vincitore dell’edizione del Festival Triveneto del Baccalà 2015;
– Chef Peter Brunel – Lungarno Collection – Firenze;
– Chef Antonio Chemello – La Trattoria di Palmerino – Sandrigo (Vicenza);
– Chef Nicola Portinari – Ristorante La Peca – Lonigo (Vicenza)
– Chef Emanuele Scarello – Agli Amici – Udine;
e last but not least il coordinatore della Giuria: Chef Franco Favaretto patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia).

Questo è tutto, io vado a stirare la giacca e parto! 
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