Come diceva Gusteau in Ratatouille “anyone can cook” “tutti possono cucinare”, quindi mi sembra giusto dare anche delle ricette semplici che molti pensano di non essere in grado di fare. Ho partecipato a molti corsi di cucina e molte volte ho sentito fare domande incredibili, cose che per me erano banali per altri erano sfide insormontabili.
Per questo motivo oggi parlo degli gnocchi di patate, un piatto che tutti abbiamo sicuramente mangiato, ma che molti non hanno mai fatto in casa pensando che sia complicato, ma che invece è così semplice che tutti possono riuscire a farlo. Per gli gnocchi vale la stessa cosa che dicevo per il salmone marinato: ormai se ne trovano al supermercato di ogni tipo (e di ogni qualità), ma è un piatto che si può facilmente fare in casa e scegliendo dei prodotti di qualità si può ottenere un risultato straordinariamente migliore e soprattutto più sano perchè senza conservanti. Inoltre dal momento che è un piatto che spesso piace ai bambini è anche un modo per coinvolgerli nella preparazione. (io da bambino li rubavo mentre li faceva la mia nonna e li mangiavo crudi..)
Ingredienti per gli gnocchi di patate
- 500 g di patate (preferibili quelle rosse o a pasta bianca)
- 250/300 g di farina
- 60 g di parmigiano grattato
- 10 g di sale (2 cucchiaini)
- 2 uova
- un po’ di pepe (preferibilmente bianco)
Procedimento
Quando le patate saranno tiepide su un piano infarinato unite gli altri ingredienti, cercando di impastare il meno possibile, fino ad ottenere un panetto morbido ma compatto. Cominciate aggiungendo solo 250 grammi di farina. Se avete usato delle patate vecchie saranno più “asciutte” e serve molta meno farina per impastare. Ricavate dei filoncini, da cui taglierete con un coltello affilato gli gnocchi. Se volete dare ai vostri gnocchi le caratteristiche rigature, basta semplicemente farli scivolare sui rebbi di una forchetta.
1 Commenti
elena
Ma boni i topini! Avrei una richiesta…poiché sei un sommelier professionista oltre che un grande cuoco ti va di dirci via via quale vino secondo te starebbe meglio con i piatti che proponi? magari a volte abbiamo una cenetta speciale, ci siamo tutte impegnate nella ricetta…e sarebbe un peccato non valorizzarla con un bel bicchiere!