La Quiche Lorraine

Ormai è primavera, è tempo di picnic e cosa c’è di più adatto di quiche lorraine per un déjeneur sur l’herbe? 
Noi le chiamiamo torte salate e ne conosciamo mille varianti, ma possiamo dire che la quiche lorraine è la regina delle quiche, quella che dalla Lorena ha conquistato tutti. La realizzazione è abbastanza semplice, ma per rispettare la tradizione e fare una quiche da leccarsi i baffi occorre rispettare alcune regole: investite 10 minuti per fare la pasta brisée da soli, sbollentate la pancetta e utilizzate prodotti di qualità. Sono certo che non vi pentirete del risultato. 
Per la pâte brisée:
– 250 grammi di farina
– 125 grammi di burro
– 1 tuorlo d’uovo
– 1 pizzico di sale
– acqua freddissima. 
Per prima cosa impastare la farina con il burro freddo tagliato a pezzetti, se lo fate a mano usate solo la punta delle dita per non scaldare il burro, altrimenti (sarebbe meglio) utilizzate una planetaria con il gancio a foglia. Quando il burro e la farina si saranno amalgamati cominciare ad unire il tuorlo e poi l’acqua fredda un cucchiaio alla volta fino a che l’impasto avrà raggiunto la giusta compattezza. Dopo di ciò formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno una mezz’ora.
Per il ripieno:
– 1 uovo più 2 tuorli
– 250 ml di panna fresca
– 100 grammi di parmigiano grattato
– 100 grammi di emmental a cubetti
– 2 fette di pancetta spesse 4/5 mm
– sale
– pepe
– noce moscata
Cominciamo dalla pasta brisée: su un piano infarinato stendiamola ad un spessore di 2/3 mm, bucherellatela per non farla gonfiare e poi adagiatela su una teglia imburrata di 26 cm di diametro. Passate con il mattarello sopra per eliminare la pasta in eccesso, ricoprite la pasta con della carta forno inumidita e cuocete a cottura cieca per 20/25 minuti a 180 gradi. In questo modo la pasta risulterà croccante e il contrasto con l’interno tiepido e cremoso sarà eccezionale.
Mentre cuoce la pasta brisée preparate la pancetta, scottatela in acqua bollente per 10 minuti e poi taglietela a cubetti. Prepariamo il ripieno, mescolando la panna, l’uovo e i tuorli, l’emmental a cubetti, il parmigiano e la pancetta, aggiungete sale e pepe (attenzione perchè il formaggio e la pancetta sono già salati di per sè) ed eventualmente una grattata di noce moscata. 
Quando la pasta sarà cotta, togliete la carta forno e versate il composto nel guscio di pasta brisée, spolverate la superficie con del parmigiano grattato e rimettete di nuovo in forno a 180 gradi per 20/25 minuti (il tempo dipende dal vostro forno). Eventualmente usate la funzione grill per gli ultimi 2/3 minuti per dare un bell’effetto dorato in superficie.
Un suggerimento, non mangiatela subito, perchè la quiche lorraine è più buona se mangiata riscaldata, quindi sarebbe meglio prepararla in anticipo, lasciarla raffreddare e riscaldarla leggermente prima di consumarla. 
Abbinamento: quiche lorraine è un cibo abbastanza complesso, si percepisce l’aromaticità della pancetta  e dell’uovo, la tendenza grassa della panna e del formaggio e la croccantezza della pasta brisée. Per un corretto abbinamento serve un vino rosso abbastanza strutturato, io opterei o per un rosso francese per fare un richiamo al terroir della quiche oppure un rosso piemontese come un nebbiolo o un barbaresco non troppo invecchiati.
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