Forse non tutti sanno che le nostre ricette possono arricchirsi di ingredienti che normalmente non usiamo ma che molto spesso sono proprio davanti ai nostri occhi e aspettano solo di essere colti. Pensiamo ai fiori del gelsomino, una pianta che in questi giorni è al massimo della sua fioritura. Quante volte passeggiando in campagna o anche nelle strade delle nostre città avremo sentito il profumo intenso dei fiori bianchi del gelsomino, ma quasi mai abbiamo pensato di usare quei fiori in cucina.
Oggi vi insegno come si può fare, dando un aroma speciale a un dolce famosissimo.
Ingredienti
– 3 tuorli
– 200 ml di latte intero
– 200 ml di panna
– 65 grammi di zucchero
– una manciata di fiori di gelsomino
Per prima cosa procuratevi dei fiori di gelsomino, lavateli e asciugateli. Mettete al fuoco un pentolino con il latte, la panna e i fiori di gelsomino, fatelo scaldare ma senza farlo bollire. A questo punto spegnete la fiamma e lasciate i fiori in infusione per almeno 2/3 ore.
Passato il tempo di infusione, filtrate il composto di latte e panna con un colino, eliminate i fiori e riscaldatelo nuovamente. In un ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben uniti, unite a filo il composto caldo (ma non bollente) e mescolate bene. Filtrate nuovamente per evitare che ci siano dei grumi e porzionate la crema in delle pirofile monoporzione di ceramica. Accendete il forno a 120/140 gradi e cuocete la crème b rûlée per circa 50 minuti finchè risulterà ferma ai lati ma ancora morbida nel centro.
Togliete le pirofile dal forno e aspettate che la crema si intiepidisca, quando saranno pronte cospargete la superficie con un paio di cucchiaini di zucchero di canna e si caramellizzatelo utilizzando un bruciatore da cucina.
Ecco pronte le crème brûlée, non vi resta che portarle in tavola e sentire i vostri ospiti che con il cucchiaino rompono la crosta di zucchero.
1 Commenti
Chezuppa
Ma dai non pensavo si potessero usare in cucina! Lo dico subito ad un'amica che ha la casa ricoperta di gelsomini! 😀