Ravioli al Radicchio di Castelfranco e Pecorino Toscano

A chi non piace la pasta ripiena? A nessuno ve lo dico io. E vi dirò di più: non fatevi prendere dalla paura perchè è assolutamente semplice da fare in casa e possono farla davvero tutti. Quelli che andremo a fare oggi non sono dei classici ravioli ricotta e spinaci, ma ho voluto cambiare un po’ e mescolare gli ingredienti e le regioni. Infatti vi spiego come fare dei Ravioli al Radicchio di Castelfranco, da portare in tavola poi con una bella fonduta di Pecorino Toscano. Sono due ingredienti che stanno molto bene insieme, perchè la nota amara del radicchio, che è anche accentuata dalla cottura, va a contrastare la grassezza del pecorino. Quindi davvero un matrimonio perfetto! Questa come le altre ricette che avete trovato negli ultimi mesi fa parte di un progetto per promuovere il Radicchio di Castelfranco e il Radicchio tardivo di Treviso. Sono prodotti di assoluta eccellenza che a volta abbiamo timore di usare. Un timore assolutamente ingiustificato perchè sono due ingredienti super versatili, che possono essere usati in moltissime ricette. Io ci ho fatto anche una cheese cake, fate voi…

 

Ingredienti per i Ravioli al Radicchio di Castelfranco e Pecorino Toscano

Per i ravioli

  • 200 grammi di farina 0
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale
  • un cucchiaio di olio
  • 100 grammi di radicchio di Castelfranco
  • 150 grammi di patate lesse
  • 25 grammi di pecorino
  • 1 uovo
  • sale e pepe

Per il condimento

  • Pecorino Toscano semistagionato
  • una noce di burro
  • pepe rosa
  • un ramaiolo di acqua di cottura

Preparazione

Per prima cosa preparate la pasta, come una normale sfoglia. Versate la farina a fontana sul piano di lavoro, nel centro rompete l’uovo, poi aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaio di olio evo. Prima con una forchetta, e poi con le dita amalgamate gli ingredienti fino ad ottenere un panetto compatto. Lavoratelo qualche minuto e poi lasciatelo riposare per una mezz’oretta coperto da un panno pulito.

Lavate il radicchio e poi tagliatelo finemente con un coltello affilato. Versate il radicchio in una padella antiaderente con un filo d’olio e lasciate appassire per 5 minuti, o fin tanto che non risulti morbido. Poi strizzatelo per eliminare l’acqua in eccesso e sistematelo in una ciotola. Aggiungete le patate che avrete precedentemente lessato e passato,  il pecorino toscano grattugiato e un uovo intero. Amalgamate bene gli ingredienti con una forchetta fino ad ottenere una purea abbastanza solida che costituirà il ripieno dei nostri ravioli. Regolate di sale e di pepe e assaggiate per verificare la corretta salatura.

A questo punto io vi consiglio di utilizzare una macchina per la pasta per ottenere delle strisce che siano omogenee nello spessore. Io sono arrivato fino al numero 6, in modo da ottenere una pasta che si cuocesse abbastanza velocemente (2/3 minuti) ma che non si rompesse in cottura. Dividete l’impasto in un numero pari di piccoli pezzi e ottenete per ognuna una striscia di pasta. Con un cucchiaino sistemate il ripieno sulla sfoglia distanziati in modo da poter tagliare agevolmente i ravioli. Sistemate sopra la striscia di pasta con il ripieno una seconda striscia, schiacciate delicatamente intorno ai cumuli di ripieno per eliminare eventuali bolle d’aria e poi con un stampo per ravioli tagliate intorno al ripieno nella forma che desiderate. Io ho usato un classico taglia ravioli quadrato, ma chiaramente potete usare la forma che preferite o che, semplicemente, avete in casa. [In assenza di un attrezzo potete usare una rotella e farli a mano libera, oppure farli rotondi usando un bicchiere!]

Cottura e impiattamento

Mettete sul fuoco una pentola capiente con l’acqua dove cuocere i ravioli. In una padella antiaderente sciogliete una noce (anche due..) di burro e una generosa manciata di pecorino grattugiato, sciogliete tutto a fiamma bassa per sciogliere il pecorino. Quando l’acqua arriva a bollore buttate i ravioli e cuoceteli per 2/3 minuti o secondo il vostro gusto. Versate un ramaiolo dell’acqua di cottura nella padella col pecorino e il burro per rendere più liquida la fonduta. Una volta cotti i ravioli, colateli con l’aiuto di un colino a maglie larghe e saltateli in padella. Aggiungete ancora pecorino e in caso ancora un po’ d’acqua di cottura fino ad ottenere una fonduta della giusta consistenza.

Per finire, servite i ravioli nelle scodelle e terminate con una delle bacche di pepe rosa, schiacciate sul momento con le mani. Buon appetito!

Ravioli al radicchio di Castelfranco 2

Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020

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