Oggi mi vado a cacciare in un argomento spinoso. Non perchè non sappia fare la Schiacciata fiorentina, questo lo voglio dire fin da subito. Ma perchè, quando si vanno a toccare queste ricette tradizionali, c’è sempre qualcuno che pensa di saperne più di te! Poi a Firenze che la schiacciata la sanno fare solo loro, figuratevi se qualche sciura dell’Oltrarno non mi viene a rintuzzare perchè ho messo il sale al momento sbagliato. O perchè lei e solo lei ha la ricetta corretta, che la su bisnonna ha ricevuto in eredità dalla cugina della cuoca di Caterina de Medici. Insomma le ricette delle tradizioni cambiano sempre un pochino da una famiglia all’altra ed è sempre un gran confusione.
Diciamo subito che questa torta è una torta semplice, povera, che si fa a Firenze e dintorni da centinaia di anni. Si fa soprattutto nel periodo di carnevale, ma io ve lo dico, non rispetto questa tradizione e la faccio sempre. Negli ultimi anni la schiacciata viene spesso farcita con panna montata, crema, cioccolato… che volete che vi dica? Certo che è buona così, ma è ottima anche senza niente. Ultima precisazione, spesso si prepara questa torta come un vero e proprio pane, utilizzando il lievito di birra piuttosto che il lievito madre. La versione che vi propongo io è diciamo espressa, perchè oggi uso una semplicissima bustina di lievito per dolci. Mi raccomando non vanigliato che lo sapete ci tengo!
Ingredienti
- 1 uovo
- 300 grammi di farina
- mezzo bicchiere di latte (100 ml)
- 165 grammi di zucchero
- 1 uovo
- 60 grammi di burro
- 60 grammi di yogurt bianco
- 1 bustina di zafferano
- un cucchiaino di sale
- un cucchiaino di miele
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 arancia (buccia e succo)
- 1 bustina di lievito
Preparazione della Schiacciata fiorentina
Per prima cosa lavate e asciugate l’arancia. Utilizzate un’arancia non trattate e grattate la buccia con un microplane. Tagliate a metà l’arancia, spremetela e tenete da parte il succo, ma anche la polpa del frutto, avendo cura di eliminare gli eventuali semi. Mescolate la buccia gratta con lo zucchero, il sale e il miele. In un ciotola sbattete l’uovo con lo zucchero e gli ingredienti che avete appena aggiunto. Mescolate bene fin quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati. A questo punto aggiungete anche il succo e la polpa dell’arancia. Continuate a mescolare e poi aggiungete lo yogurt e il burro fuso. (Io uso metà burro e metà yogurt, potete ovviamente decidere di cambiare le proporzioni in base ai vostri gusti. Anche utilizzando solo uno o solo l’altro. O usare lo strutto come si faceva una volta…)
Versate il latte, il cucchiaio di olio e per ultima la farina a cui avrete precedentemente aggiunto il lievito (sempre non vanigliato!) e la bustina di zafferano. Versate la farina un po’ alla volta per evitare che si formino grumi. Continuate a mescolare, come si fa in questi casi fino ad aver ottenuto un composto liscio spumoso. A questo punto prepariamoci ad infornare la torta. Accendete il forno in modalità statica e portate a 175° di temperatura. Rivestite di carta forno una teglia rettangolare, per non essere tranquilli e non avere problemi nello sfornare dalla tortiera. Io per questa dose uso una tortiera da 30 x 24 ed è perfetta per ottenere una schiacciata del giusto spessore.
Cottura e fasi finali
Versate l’impasto nella tortiera rivestita di carta da forno, avendo cura di riempire bene tutti gli spazi fino agli angoli. Livellate bene l’impasto e poi date alcuni colpetti sul tavolo per far salire in superfici eventuali bolle d’aria. Infornate la torta e cuocete per circa 25 minuti, fin tanto che la torta non risulterà dorata in superficie. Una volta fredda, estraete la Schiacciata fiorentina dalla tortiera e sistematela su di un piatto di servizio. Spolverata la superficie con dello zucchero a velo e e volete essere davvero fiorentini doc, decorate con uno stencil a forma di giglio utilizzando del cacao in polvere. A questo punto la Schiacciata alla fiorentina è pronta. Ma come vi dicevo potete anche tagliarla a metà e guarnirla con panna montata, crema, crema al cacao… etc etc
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