Oggi 21 marzo oltre che l’arrivo della primavera si celebra una ricorrenza altrettanto importante. Anzi dal mio punto di vista, anche più importante!! Stiamo infatti parlando della giornata dedicata al dolce italiano più amato all’estero e pure in patria. Insomma oggi, per chi ancora non lo avesse capito, si festeggia il tiramisù day!
Il tiramisù è un dolce che piace a tutti e piace moltissimo pure allo scrivente, lo ammetto senza vergogna alcuna. Ma perchè questo dolce piace così tanto? Ve lo siete mai chiesto? In molti ci hanno studiato e su e la risposta come sempre si deve al nostro palato mentale. Come il ragù più buono è quello della mamma, il tiramisù ci piace perchè è un dolce che abbiamo mangiato sempre, da sempre. Fin da bambini ai compleanni degli amici, alle feste comandate etc etc arrivava il momento in cui dal frigo usciva il mitico vassoio ricoperto di cacao in polvere e subito sapevi cosa c’era sotto.
Nonostante sia un dolce diffusissimo la sua storia è piuttosto controversa, addirittura pensate che ci sono due regioni, Veneto e Friuli, che sono sul piede di guerra nel contendersi la paternità di questo dolce. La versione più accreditata comunque fa nascere il tiramisù a Treviso nella cucina del ristorante storico Alle Beccherie verso la fine degli anni 60. Pensate quindi l’exploit che in pochi anni ha fatto questo dolce: dal nord est alla conquista dell’Italia e del mondo! Sì perchè il tiramisù è amatissimo anche all’estero: è una delle parole italiane più diffuse al mondo! E forse, complice la sua preparazione piuttosto semplice è un dolce che hanno imparato a fare anche altrove.. lo fanno anche gli americani, il che è tutto dire!
Tiramisù day: ecco la ricetta
Come si può parlare di un dolce senza parlare di ricetta. Qui si apre un dibattito che potrebbe vedere scorrere il sangue: quando si parla di dolci casalinghi ognuno ha la propria versione, che è la versione della mamma, della nonna etc etc. Comunque senza fare polemiche e senza parlare di dosi, gli ingredienti sono pochi e sono gli stessi per tutti. Il tiramisù infatti nasce come un dolce povero da colazione: uova sbattute con lo zucchero, biscotti e caffè latte. Soltanto successivamente è stato introdotto il mascarpone che ha fatto fare il salto di qualità. Ricapitolando gli ingredienti tradizionali sono: tuorli, albumi montati a neve, caffè, mascarpone, savoiardi, zucchero e cacao in polvere. Poi da qui si apre un universo di varianti: ci sono quelli che usano il pan di Spagna, chi vuole i pavesini, chi usa l’orzo perchè non beve caffè etc etc etc.
Tiramisù : la mia ricetta
Io personalmente ho la mia variante del cuore come tutti:
- uso rigorosamente i savoiardi (non troppo zuppati please)
- non amo l’idea di usare le uova crude, per cui uso lo zucchero fuso e faccio meringa all’italiana e pate à bomb
- il mascarpone mi risulta un po’ troppo grasso.. quindi uso metà mascarpone e metà ricotta di mucca
- se so che non ci sono bambini (a volte anche se ci sono) mi piace aggiungere un paio di cucchiai di rhum al caffè
- uso più tuorli e meno albumi perchè non mi piace una crema troppo “montata”. Il tiramisù non è una mousse
Quest’anno poi il tiramisù day è sulla bocca di tutti perchè Fedez ha fatto un marchettone pubblicitario con Iginio Massari per una nota marca di mascarpone. Se volete la ricetta tradizionale cercate il video.. nonostante tutto, chi sono io per criticare il maestro Massari?
Buona Tiramisù day a tutti!
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