Qualche giorno fa sono stato a visitare Il Nutrimento, un’azienda vicino Firenze che fa parte del gruppo Probios che da 40 anni opera nel mercato del biologico. A Calenzano c’è lo stabilimento dove vengono preparati molti dei prodotti biologici che poi vengono distribuiti nei punti vendita. Un punto vendita poi si trova proprio accanto allo stabilimento, così che è possibile comprare direttamente quasi come uno spaccio aziendale. La prima cosa che mi ha colpito della visita è l’anniversario. Adesso tutti siamo molto più attenti a quello che mangiamo, c’è una consapevolezza ben diversa sul tema del biologico. Pensare che 40 anni fa qualcuno ha deciso di investire su un settore pressochè ignoto mi ha fatto molto riflettere sulla lungimiranza della scelta presa. Mangiare bio non è solo un modo di essere fighetti: è vero, costa un po’ di più ma è una scelta che ci permette di prenderci cura di noi e anche dell’ambiente.
Molte volte quando parlo di cibo o vini bio, l’obiezione che mi viene fatta è quella del prezzo. Le cose biologiche costano un po’ di più, ma poco di più. E soprattutto è una differenza di prezzo che è giustificata da una qualità superiore degli ingredienti. Così come è meglio comprare un golf di lana che magari dura un paio di stagioni piuttosto che un golf sintetico, il mio consiglio è quello di orientarsi il più possibile verso il settore bio-organic. Questo con i prodotti della linea Il Nutrimento è possibile e anche semplice. E così sapete davvero cosa portate in tavola!
Una ricetta con 10 euro, possibile?
Durante la visita in negozio, siamo stati invitati a fare un piccola scommessa. Io e le altre blogger avevamo 10 euro a disposizione per fare la spesa e con questo soldi dovevamo riuscire a comprare tutti gli ingredienti per un piatto che fosse completo e adatto ad una famiglia. Lì per lì ero un po’ preoccupato, non ve lo nascondo.. non ero sicuro di riuscire a comprare tutto quello che mi serviva per preparare qualcosa. Poi girando in negozio, guardando tra gli scaffali, ho subito scoperto che non era affatto difficile, anzi avevo l’imbarazzo della scelta. Ho comprato della polenta pronta, un barattolo di passata di pomodoro, lenticchie, ceci e fagioli cannellini e il pesto di cavolo nero che era l’ingrediente che tutti dovevamo usare. Vi dirò di più, con questa lista della spesa, ho pagato solo 9,72 euro: non solo non ho sforato, ma mi sono anche avanzati dei soldi.
Ingredienti
- una confenzione di polenta pronta
- un barattolo di fagioli cannellini
- un barattolo di ceci
- pesto di cavolo nero
- un barattolo di lenticchie
- olio evo
- odori misti
Preparazione della Polenta con i legumi e il pesto di cavolo nero
Per prima cosa io ho deciso di preparare un piccolo soffritto per insaporire un po’ il pomodoro dove poi ho cotto i legumi. L’idea era quella di preparare un sugo piuttosto ristretto, non passato, per poi ripassare la polenta in forno. Quindi ho tritato grossolanamente un po’ di carota, un po’ di cipolla, un costa piccola di sedano, un paio di foglie di salvia e rosmarino e ho fatto rosolare tutto per qualche minuto con dell’olio evo e un po’ di sale. Poi ho versato mezzo barattolo di passata di pomodoro, ho fatto scaldare per due, tre minuti e poi ho versato nella pentola anche i legumi che avevo colato e sciacquato. Ho aggiunto anche un po di acqua (circa 250 ml) e ho lasciato cuocere a fiamma medio bassa per un ventina di minuti, fin tanto che i legumi fossero morbidi e il pomodoro si fosse insaporito bene bene.
A questo punto ho tagliato a fette la polenta e poi ho tagliato a fiammifero ogni fetta, a stick, come per fare della patatine fritte per capirsi. Ma ovviamente potete fare dei quadretti, dei cerchi, il formato che preferite. Ho versato un filo d’olio evo nella pirofila e un po’ di sugo sul fondo, poi ho sistemato i pezzi di polenta e ho ultimato versando ancora del sugo sopra. Ho acceso il forno e ho portato a 160 gradi di temperatura. Una volta caldo, ho infornato la polenta in un ripiano centrale e ho cotto per 20/25 minuti. Non ho voluto usare una temperatura troppo alta per non “asciugare” troppo il sughetto e anche perchè essendo tutto già cotto, non sarebbe stato necessario. Passati questi 20 minuti ho terminato aggiungendo in superficie un po’ di pesto di cavolo nero de Il Nutrimento a crudo, per preservarne meglio il sapore.
Consigli finali
Io ho deciso di preparare questa polenta in delle cocottine mono porzione, ma si può tranquillamente preparare in una pirofila più grande. E’ un pasto completo che va bene per tutta la famiglia, ci sono le proteine dei legumi, c’è il pomodoro e la polenta che aiuta a dare un senso di sazietà. Non mancano le verdure e utilizzando la polenta come ingrediente base, va benissimo anche per le persone che sono intolleranti al glutine!
Per qualunque informazione o per consultare il catalogo vi lascio il link de Il Nutrimento dove potete trovare tutte le info necessarie. Se invece siete in zona e volete passare alla spaccio, trovate il negozio a Calenzano, uscita di Calenzano sulla A1.
Il Nutrimento Shop
Via Dante Alighieri 62
Calenzano – Firenze
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