Utilizzare l’olio al posto del burro nella preparazione dei dolci è una cosa assolutamente semplice, per molti aspetti anzi è addirittura consigliata per valorizzare le caratteristiche di alcuni cibi. L’olio di oliva può sostituire il burro perchè è una grasso, esattamente come il burro, solo che è un grasso di origine vegetale, invece che di origine animale. Per usarlo in sostituzione del burro dobbiamo soltanto usare alcune accortezze per “lavorarlo” meglio: è sempre bene impastare a freddo in modo che abbia anche la consistenza simile a quella del burro.
Recentemente ho ricevuto una gift box da Fratelli Carli che conteneva, tra le altre cose, delle splendide bottiglie di olio di oliva. L’olio di oliva ligure è famoso per il suo colore chiaro, per le sue caratteristiche organolettiche, per i suoi sentori delicati ma armoniosi, che lo rendono indubbiamente un prodotto versatile per molte ricette. Quello che ho usato per questa ricetta è l’Olio Extra Vergine di Oliva Delicato Fratelli Carli, perchè per il colore, per le note mandorlate e per la bassissima acidità si presta benissimo ad un suo utilizzo per la preparazione di un dolce.
Mi permetto di ricordarvi che utilizzare l’olio extra vergine di olive può essere un’ottima alternativa per tutti coloro che sono intolleranti al lattosio e per tutti coloro che devono mantenere un regime alimentare povero di grassi.
Ingredienti
– 2 uova
– 150 grammi di zucchero
– 105 grammi di olio
– 330 grammi di farina
– un pizzico di sale
– 4 grammi di lievito per dolci
– buccia di limone
– semi di vaniglia
– marmellata di chinotto di Savona
Per prima cosa pesate l’olio evo, versatelo in una ciotola di vetro e mettetelo in frigo, coperto con della pellicola per alimenti, per almeno un’ora o finchè non diventerà denso, quasi come una gelatina.
Una volta ottenuta la giusta consistenza dell’olio, passiamo a preparare la frolla: è importante stare attenti alle temperature, quindi la soluzione migliore sarebbe usare una planetaria, ma se ne siete sprovvisti, lavatevi le mani con dell’acqua fredda e lavorate l’impasto solo con la punta delle dita.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, il sale, i semi di vaniglia e la buccia di limone grattata.
Montate un gancio a foglia nella planetaria ed impastate velocemente la farina e il lievito con l’olio: otterrete un composto grossolano. A questo punto versate a filo l’impasto liquido con le uova e lo zucchero e continuate ad lavorare fino ad ottenere un impasto compatto che sarà uguale ad una pasta frolla.
Lavorate velocemente su di un piano infarinato la pasta frolla, formate un panetto rettangolare, avvolgetelo con della pellicola per alimenti e mettetelo in frigo a riposare per un’ora.
Su di un piano infarinato, stendete con l’aiuto di un mattarello la pasta ad uno spessore di 5/6, bucherellatela e trasferitela in una tortiera da crostata. Tagliate la parte eccedente i bordi e riempite la frolla con della marmellata di chinotto di Savona.
Con la pasta avanzata, ricavate le classiche strisce per la crostata e coprite la marmellata con la geometria che preferite.
Portate il forno a 180° e una volta caldo infornate la crostata e cuocete per circa 30 minuti.
Per fare questa crostata ho deciso di restare legato al territorio ligure ed ho usato una marmellata di chinotto di Savona, che è anche un presidio SlowFood. Va da sè, che la frolla che avete ottenuto potete usarla per qualunque preparazione dolce, addirittura se non usate il lievito la potete usare anche per fare biscotti.
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