Non mi stancherò mai di dirlo: bisogna mangiare di stagione! E’ vero che ormai ci sono verdure che si trovano per tutto l’anno, ma volete mettere una parmigiana di melanzane fatta con le melanzane di gennaio che non sanno di niente o una fatta a luglio con i pomodori che…. pare incredibile sanno davvero di pomodoro?
L’inverno non offre ovviamente la varietà di frutti e verdure che ci regalano i mesi caldi, ma c’è comunque una grande varietà di ortaggi che maturano adesso. Perchè quindi non usarli? Quindi per la ricetta di oggi usiamo i cavoli! Il cavolo è un’ortaggio molto diffuso, ma mai consumato quanto dovrebbe: ci sono ricerche su ricerche che dimostrano le infinite qualità delle crucifere per la nostra salute! Due su tutte? Tutti i cavoli contengono sostanze che aiutano il nostro sistema immunitario e prevengono l’invecchiamento e la degenerazione cellulare che spesso porta ai tumori.
La ricetta che vi propongo oggi è una preparazione semplice e anche low cost, che di questi tempi sicuramente non guasta. I crostini di cavolo sono infatti un piatto di recupero, tipico delle campagne, quando le massaie sapevano come sfamare la famiglia con pochissimo a disposizione.
Ingredienti:
– fette di pane raffermo
– 1 cavolo bianco
– 1 cavolo romanesco
– olio evo
– 1 spicchio di aglio
– sale
– pepe bianco
Riempite una pentola per cuocere la pasta di una spanna d’acqua, portate ad ebollizione e poi inserite la parte per scolare la pasta con i 2 cavoli interi con anche le foglie. Coprite con il coperchio e adagiate un foglio di carta da cucina bagnato di aceto. Questo trucchetto serve per non diffondere troppo per la cucina l’odore del cavolo in cottura. Cuocete a fuoco vivo per circa un quarto d’ora, poi togliete i cavoli e lasciateli intiepidire prima di usarli e avendo cura di non buttare l’acqua di cottura.
Essendo questa una ricetta di recupero, una volta si preparava per smaltire il pane vecchio in casa, tuttavia se volete farla e non avete pane, potete tranquillamente tostare il pane in forno. Accendete il forno a 160 gradi in modalità ventilata e cuocete le fette di pane toscano per una ventina di minuti o finchè non saranno belle secche. A questo punto strusciate l’aglio sulle fette di pane per insaporirle.
Prendete una grande pirofila, versate un po’ di olio evo e poi cominciate ad aggiungere il cavolo spezzettato e le fette di pane che avrete passato velocemente nell’acqua di cottura del cavolo. Salate, pepate, aggiungete un filo d’olio e procedete con un nuovo strato. Del cavolo aggiungete tutto, anche le foglie e continuate con il pane, fino a terminarlo.
A questo punto ripassate tutto in forno per 15/20 minuti a 200 gradi. Servite e mangiate ben caldo, condendo con ultimo goccio di olio evo, meglio se di nuova raccolta.
Buon appetito.
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