In the name of everyone

Non c’è cosa più brutta di cercare un gadget con il proprio nome e trovare tutti i nomi della terra fuorchè il proprio, ve lo dico per esperienza. Negli anni 80 ero un bambino e il nome Jacopo non era molto gettonato, quindi ogni volta che in un negozio vendevano bicchieri, braccialetti personalizzati etc, io vedevo tutti i nomi ad eccezione del mio. 

Proprio per venire in contro a questa esigenza (ed anche ovviamente per logiche di mercato) Coca Cola ha lanciato una nuova versione della sua ormai famosa campagna Share a coke. In Sud America infatti sono molto diffusi i nomi nelle lingue native che generalmente non vengono riportati sulle lattine o bottiglie in vendita. Per questo motivo insieme all’agenzia McLann di Lima, Coca Cola ha creato una serie di distributori che riconoscono la voce umana e creano sul momento delle bottiglie di Coca Cola con il nome stampato. Per ora il distributore si trova in Perù per le polazione Quechua, chissà che poi non arrivi anche qua..
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