Le stagioni passano, l’estate volge al termine e possiamo trovare l’occasione di portare in tavola sempre nuovi ingredienti per preparare nuove ricette. Uno dei frutti più caratteristici di questo periodo sono senza dubbio i fichi. Io li amo molto e mi piacciono in qualunque modo: mi piace mangiarli appena colti dall’albero, oppure nel loro abbinamento classico con del prosciutto crudo, mi piacciono secchi, nella marmellata.. E mi piacciono molto abbinati per contrasto in qualche piatto particolare. La ricetta infatti che ho pensato oggi è un risotto in cui la dolcezza del fico (che per giunta ho voluto caramellare) va a bilanciare un formaggio dal sapore abbastanza deciso come il Taleggio dop. I fichi infatti stanno molto bene con i formaggi, quindi non vi resta che seguire i miei consigli e riuscirete a preparare un risotto da far leccare i baffi ai vostri ospiti.
Ingredienti:
– 240 grammi di riso Acquerello
– 2 litri di brodo vegetale
– 30 grammi di burro
– 1 scalogno
– 50 ml di vino bianco
– 200 grammi di Taleggio dop
Per i fichi
– 7/8 fichi non troppo maturi
– 50 grammi di zucchero di canna
– 40 grammi di burro
– 50 ml di vino rosso
– un rametto di timo
Per prima cosa occorre preparare i fichi, è possibile farlo prima con calma oppure se avete poco tempo lo potete tranquillamente fare mentre cuocete il risotto. Lavate ed asciugate i fichi e poi sbucciateli, cercando di non romperli. In una padella antiaderente fate sciogliere il burro con lo zucchero di canna, un pizzico di sale e il vino rosso. Quando tutto si sarà sciolto aggiungete i fichi e le foglioline di timo. Cuocete a fiamma viva per una decina di minuti girando i fichi, in modo che si cuociano e si colorino da ogni lato. In caso non vi rimanga liquido a sufficienza, aggiungete un po’ di vino. Una volta passati i 10 minuti, coprite e mettete da parte.
Per il riso invece si usa il metodo classico di preparazione. Fate scaldare il brodo vegetale e intanto tritate finemente lo scalogno. In un tegame poi sciogliete il burro e fate rosolare lo scalogno per un paio di minuti, aggiungete poi il riso e fate tostare ancora per un paio di minuti fin quando non risulterà lucido.
A questo punto sfumate con il vino bianco, mescolate il riso e lasciate evaporare l’alcool, aggiungete metà brodo bollente e mescolate il riso di tanto in tanto durante la cottura per evitare che si attacchi: da questo momento ci vorranno circa 15 minuti per la cottura completa. Nel frattempo preparate il Taleggio: eliminate eventuali carte dalla buccia e tagliate il formaggio a dadini, che poi andranno aggiunti al riso.
Durante la cottura del riso regolatevi con il brodo, in modo che il risotto non arrivi ad essere pronto con ancora molto brodo e viceversa se vi risulterà troppo asciutto, aggiungete un ramaiolo di brodo alla volta. Passati i 15 minuti, assaggiate il riso e se fosse pronto, come credo, aggiungete il taleggio e regolate di sale. Mescolate velocemente, poi spegnete la fiamma e coprite la pentola del riso con un coperchio lasciando riposare per un paio di minuti, in modo che i sapori si fermino.
A questo punto impiattate il risotto: in ogni piatto versate un po’ del liquido di cottura dei fichi, servite il riso aiutandovi con un ring e aggiungete ancora uno o due fichi caramellati per piatto. Se volete versate ancora qualche goccia di liquido e completate il piatto con una macinata di pepe bianco e se volete qualche foglia di timo.
Buon appetito.
Se volete abbinare un vino a questo piatto, le opzioni sono tante: potete usare un vino rosso moderatamente tannico per utilizzare i tannini del vino per ripulirvi dalla grassezza del piatto, vanno benissimo un pinot nero o anche un igt toscano a base sangiovese. Se preferite un vino bianco, io opterei per un Franciacorta lasciando alle bollicine il compito di bilanciare la grassezza del Taleggio.
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