I nostri nonni ci hanno insegnato che ogni frutto ha la sua stagione, se vuoi le pesche che sappiano davvero di pesche le dobbiamo mangiare in estate, così se vogliamo le arance buone che sappiano di arance le dobbiamo gustare in inverno. Lo stesso discorso lo possiamo fare per quanto riguarda vini, birre etc etc. Qui non si tratta ovviamente di stagioni, ma pur sempre di temperatura: ogni vino ha la propria temperatura di servizio, se ci fate caso ormai in molte etichette ce le scrivono anche così che, anche chi non è proprio esperto non commetta troppi errori. Per esempio i vini spumanti secchi o dolci si servono freddissimi a 6/8 gradi centigradi, i bianchi a 8/12, i rossi a 16/18 e i rossi invecchiati anche a 20 e più. I distillati per esempio più si fanno scaldare, meglio è.
Ma la temperatura non è importante solo per i vini, è anzi un aspetto fondamentale anche per esempio, per tè e caffè. In questa infografica realizzata da GB Energy Supply, potete vedere tutte le bevande in scala di temperatura e farvi un idea. Qui trovate l’infografica completa. Santè!
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