Troppo spesso siamo portati a identificare le persone o, come in questo caso gli artisti, solo per l’aspetto che ce li ha fatti conoscere. Se pensiamo a Jackson Pollock pensiamo ai suoi quadri, alle sue opere, insomma alla sua arte, viceversa se andassimo a conoscere meglio l’uomo che sta dietro all’artista si potrebbe scoprire che Jackson era un vero buongustaio. Se vi interessa questo argomento potete approfondire la questione con questo libro che sta per essere pubblicato in America da Assouline ed è il frutto del lavoro e della passione di Robyn Lea. L’idea di scrivere questo libro è venuta a Robyn quando ha visitato la casa museo di Pollock nell’East Hampton qualche anno fa, arrivata in cucina ha trovato un ambiente molto ricco, con utensili e accessori (addirittura le pentole Le Creuset) e da lì h cominciato a fantasticare sull’interesse dei coniugi Pollock per la gastronomia. Ad una prima indagine i curatori del museo hanno riferito che sì, erano stati ritrovati alcuni ricettari e libri di cucina ma che non erano visibili al pubblico. Da qui è nata la sfida di Robyn Lea che ha ricercato per anni indizi e dettagli dei gusti di Jackson Pollock, andando addirittura a ricercare informazioni su un ricettario del New York Times del 1942 o nella casa della madre di Pollock in California. A Dinner with Jackson Pollock è un libro davvero interessante con foto e aneddoti sulle cene e sui parties dei coniugi Pollock davvero curiosi. La prefazione al libro è stata scritta dalla nipote di Pollock, Francesca.
Se vi ho incuriosito potete ordinare il libro su Amazon al costo di 45$.
0 Commenti