Se in Italia pensiamo di essere i massimi estimatori della pizza, beh è l’ora di fare mea culpa e sapere che sì, siamo sul podio, ma sul gradino più basso. Uno studio pubblicato sul quotidiano francese Le Parisien, mostra come i nostri amati/odiati cugini francesi ci hanno superato nel consumo procapite di pizza e che gli americani addirittura sono al primo posto in questa speciale classifica. Nel 2014 il consumo di pizza in Francia è pure aumentato, pensate che si sono mangiati 809 milioni di pizze, circa 323 tonnellate, ad occhio e croce 5 kg per abitante. Le pizze preferite sono la classica margherita, la regina e, non mi stupisce, la 4 formaggi. Il costo medio che i francesi spendono per la pizza è leggermente superiore ai 10, che come fanno notare gli analisti che hanno condotto lo studio, in un momento di crisi rende la pizza un pasto invitante. Il consumo di pizza cambia anche in base alle fasce d’età, mentre i più giovani (18-25) preferiscono la pizza a taglio, la fascia d’età media (25-36) preferisce invece il take away o la consegna a domicilio, soltanto gli adulti oltre i 40 anni sono i più affezionati ad andare a mangiare la pizza direttamente in pizzeria.
Se i consumi più elevati per zone geografiche sono nelle regioni mediterranee (Corsica e Linguadoca) anche a Lione e Parigi aprono pizzerie di continuo, pizzerie che peraltro puntano sempre di più sulla qualità degli ingredienti e sulle lievitazioni lente. Lo studio è stato condotto dallo studio Gira Conseil per Le Parisien.
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