Probabilmente in pochissimi conosceranno la storia di Madame Barbe Nicole Ponsardin, coniugata Clicquot, nome questo invece che vi dirà moltissimo. Barbe Nicole si sposa con il rampollo di una delle famiglie produttrici di champagne, i Clicquot, si trasferisce nella zona di Reims e lì nell’azienda della famiglia del marito imapara l’amore per le vigne e la passione nel realizzare un prodotto di qualità. La vita di Barbe Nicole però si complica inaspettatamente nel 1804 quando muore il marito Francois lasciandola vedova giovanissima e alla guida dell’azienda. A soli ventisette anni Barbe prende il timone dell’azienda, unica donna a gestire un’azienda vinicola, e comincia a guidare l’azienda introducendo anche significativamente cambiamenti nella gestione delle vigne e della produzione. Clicquot si apre al commercio estero, spedisce nei Paesi Bassi e in Russia, Madame Clicquot, anzi la (vedova) Veuve Clicquot non si ferma neanche al blocco continentale alla Francia napoleonica e continua i suoi commerci con l’estero, aumentando i vigneti di produzione e aumentando i propri ricavi. Ma Madame Clicquot non è stata solo una brava commerciante, sue sono le invenzioni della prima bottiglia millesimata di champagne, sua l’idea di distinguere delle vigne gran cru e l’invenzione di un meccanismo per ruotare le bottiglie in cantina, la table de remuage.
Tutto questo e molti altri aneddoti della vita di questa donna meravigliosa sono raccontati in questo libro da un’altra donna, Fabienne Moreau che è l’archivista della Maison Veuve Clicquot Ponsardin.
Il libro è edito in Italia da Skira, lo potete acquistare a 17 euro in libreria o con un po’ di sconto nello store online.
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