La schiacciata con l’uva è anche conosciuto con il nome di pan con l’uva ed è una ricetta tradizionale toscana. E’ un pane povero, una pasta di pane lievitata con l’aggiunta di un po’ di zucchero per renderlo più dolce, un po’ di olio come nelle schiacciate e infine con dell’uva nera. La schiacciata con l’uva era ed è tuttora una ricetta tipica di queste settimane di vendemmia, infatti non viene usata l’uva passa, ma proprio l’uva fresca, appena colta, ancora ricca di succo, ragione per cui, la schiacciata ha questo bell’aspetto rosso. Lo zucchero veniva aggiunto anche perchè viene e veniva usata l’uva da vino, che si differenzia da quella da tavola, per il suo sapore asprigno.
E’ un piatto molto buono, io l’ho mangiata fin da piccolo, tantissime volte a merenda. Vi do la mia ricetta, che sono certo che se vorrete provare, vi riuscirà benissimo.
Ingredienti:
- 125 grammi di lievito madre rinfrescato e pronto per l’uso
- 370 grammi di farina 0
- 235 ml di acqua tiepida
- 2 cucchia di olio evo
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 albume
- 1cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di miele d’acacia
Per la farcitura
- 2/3 grappoli di uva nera da vino
- olio evo
- zucchero a volontà
Preparazione della Schiacciata con l’uva
In una ciotola, oppure meglio in una planetaria sciogliete il lievito madre con l’acqua tiepida, il miele e lo zucchero. Quando gli ingredienti saranno sciolti aggiungete la farina e impastate per qualche minuto. Proseguite aggiungendo l’olio, l’albume e per ultimo il sale. Lasciate impastare ancora per qualche minuto per assicurarvi di ottenere un composto omogeneo e una maglia glutinica ben sviluppata, poi trasferite su di un piano infarinato e date manualmente due giri di pieghe a portafoglio, prima in un lato, poi girando l’impasto di 90 gradi. Lasciate riposare una notte in frigo in una ciotola coperta con della pellicola.
La mattina tirate fuori l’impasto dal frigo, su di un piano infarinato , date nuovamente due giri di pieghe prima in un verso e poi nell’altro e riponete di nuovo l’impasto nella ciotola per un paio d’ore. Trascorse le due ore, oliate leggermente un foglio di carta da forno e adagiatelo su un teglia rettangolare da circa 25 x 30. Dividete l’impasto in due parti, una un po’ più grande dell’altra. Prendete la parte più grande e con un mattarello stendetela a formare un rettangolo leggermente più grande della teglia. Sistemate la pasta sulla carta da forno e spargete i chicchi d’uva, qualche cucchiaio di zucchero e un filo d’olio. Stendete anche la seconda parte di impasto e sistematela nella teglia sopra l’uva. Alzate i lembi della parte inferiore e andare a richiudere bene sui lati. Come prima guarnite la superficie con i chicchi d’uva.. vale il principio: più ce n’è, meglio è! Terminate di con qualche cucchiaio di zucchero e con dell’olio.
Coprite con della pellicola e lasciate lievitare per almeno un paio d’ore a temperatura ambiente. Quando sarà il momento di cuocere la schiacciata, accendete il forno e portatelo a 180 gradi. Quando sarà caldo infornate e cuocete per circa 20 minuti, poi azionate il grill e continuate a cuocere per altri 5/7 minuti finche la schiacciata non sarà ben dorata in superficie.
Vedrete che cuocendosi gli acini d’uva perderanno del succo e la crostata si colorerà di rosso e lo zucchero si caramellizzerà. Quando mangerete la schiacciata con l’uva, sono sicuro che lo farete mentre è ancora calda, pensate che state mangiando un piatto che ha centinaia di anni, non è solo un piacere per la gola, ma una vera e propria esperienza made in Tuscany.
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