L’estate è stata abbastanza incerta quest’anno che quasi aspettiamo l’arrivo dell’autunno per archiviare la stagione e pensare a nuove cose. Al mercato la mattina già si trovano i primi segni di questo passaggio del tempo: tra i banchi si vedono le susine settembrine, i primi broccoli, le mele del nuovo raccolto. Ieri dal mio fruttivendolo di fiducia ho visto la zucca, era li bella arancione, già tagliata che mi guardava: l’ho presa.
Per fare una vellutata calda, di quelle classiche con il roux di burro e farina, effettivamente è un po’ presto, per questo ho pensato a questa versione un po’ più da mezza stagione, più leggera, molto colorata, buonissima anche tiepida. Adesso vi spiego come fare.
Ingredienti:
– 3/4 carote
– 1 scalogno
– 1 fetta di zucca mantovana
– 1 litro di acqua o brodo vegetale
– sale e olio
Per prima cosa sbucciate le carote e la zucca, eliminate la parte interna filamentosa e tagliate tutto a pezzi, per 4 porzioni abbondanti vi serviranno circa 600 grammi di polpa. Nel frattempo mettete a scaldare l’acqua o il brodo vegetale. In una pentola abbastanza capiente versate un po’ d’olio e lo scalogno tritato, fate soffriggere leggermente, aggiungete un po’ di sale grosso e infine aggiungete anche le carote e la zucca a pezzetti. Mescolate un paio di minuti e quando sentite che i pezzi si stanno cominciando ad attaccare, versate l’acqua che nel frattempo sarà già ben calda. Portate a sobbollire e fate cuocere per 25/30 minuti. Trascorso questo tempo, quando zucca e carota saranno morbide, passate tutto il mixer fino ad ottenere un composto denso, ma fluido, mi raccomando usate il mixer finchè non sia veramente vellutato. Coprite la pentola con un coperchio e lasciate intiepidire.
Nel frattempo preparate il top per la vellutata, che sarà un pesto molto particolare: infatti al posto del basilico useremo le foglie delle carote, un po’ di mandorle e del pecorino stagionato. Inserite questi ingredienti in un mortaio, se lo avete, oppure tritate tutto a coltello su un tagliere: questo pesto è buono se grossolano quindi non fatelo nel bicchiere del mixer, perchè diventerebbe una purea e noi non la vogliamo. Una volta che foglie, mandorle e pecorino saranno abbastanza tritati, in una ciotolina aggiungete dell’olio fino a raggiungere la consistenza di un pesto classico e regolate di sale a vostro piacimento.
Ora che è tutto pronto, possiamo impiattare: versate la vellutata in una scodella, aggiungete il vostro pesto (creando un disegno geometrico) aggiungete un po’ di pepe bianco macinato sul momento ed ecco pronto. Se volete potete anche aggiungere dei pezzetti di pane tostato.
Buon appetito!
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