Non sarà davvero un post pizza e fichi? E invece sì! Pizza e fichi viene comunemente usata come un’espressione denigratoria per definire un piatto povero, qualcosa di semplice e di poco valore. In realtà come spesso accade nella nostra tradizione gastronomica i piatti che mangiavano i poveri, non erano affatto cattivi come venivano considerati, ma anzi spesso erano piatti realizzati sì con ingredienti semplici ma assolutamente gustosi. La pizza ai fichi di cui stiamo parlando era infatti un piatto tutt’altro che povero se pensiamo ai sapori: pensate al pane, all’olio, alla dolcezza dei fichi. Se poi viene usata con dell’affettato, penso al prosciutto, ad un prosciutto abbastanza salato che si sposa benissimo con i fichi, capite facilmente che siamo di fronte a qualcosa di molto molto interessante.
Asciugatevi l’acquolina alla bocca e cominciamo con la lista degli ingredienti, che poi vi spiego come fare una schiacciata ai fichi da leccarvi i baffi!
Ingredienti:
– 150 grammi di lievito madre rinfrescato e maturo
– 200 grammi di farina 0
– 200 grammi di farina 2
– 250 ml di acqua tiepida
– 20 ml di acqua tiepida
– 20 ml di olio evo
– 30 grammi di zucchero
Per prima cosa sciogliete il lievito madre nell’acqua tiepida con lo zucchero, potete farlo a mano oppure mettete tutto nella planetaria con un gancio per pane alla minima velocità. Una volta che il lievito sarà completamente sciolto, versate un po’ alla volta le due farine che avrete precedentemente mescolato. Quando avrete un composto omogeneo, mescolate in un bicchiere l’olio evo, i 20 ml di acqua e il sale, quando il sale si sarà sciolto aggiungete all’impasto e continuate a impastare finchè non l’avrà assorbito completamente. Rovesciate l’impasto su un piano infarinato, date manualmente due giri di pieghe (una in un verso e una nell’altro) e poi mettete l’impasto in una ciotola di vetro coperto con la pellicola a lievitare per circa tre ore in un ambiente senza sbalzi di temperatura. Passate le tre ore (o comunque quando l’impasto avrà raddoppiato il proprio volume) sempre su un piano infarinato date di nuovo due giri di pieghe all’impasto e rimettetelo poi nella ciotola di vetro a lievitare per un’altra ora. Trascorso questo tempo prendete una teglia da forno ( io ho usato una di quelle grandi da 35×40) e rivestitela di carta da forno. Su un piano infarinato cercando di schiacciarlo il meno possibile, allargate l’impasto con le dita fino alle dimensioni della teglia e infine adagiatecelo. Mettete la teglia con l’impasto in forno con un pentolino di acqua bollente e lasciate lievitare per circa altre 3 ore.
A questo punto pensiamo a quello che serve per farcire la schiacciata.
Ingredienti:
– fichi (ve ne serviranno almeno una decina)
– zucchero di canna
– olio evo
– sale
-pepe bianco
– 2/3 rametti di timo fresco
Quando la schiacciata sarà lievitata, toglietela dal forno e accendetelo al massimo della potenza. Versate sulla superficie della schiacciata un filo d’olio, con le mani ungete delicatamente tutta la schiacciata e poi con i polpastrelli della dita fate tanti buchi. Sbucciate i fichi, fate la polpa a pezzetti e spargeteli sulla schiacciata, mettete anche lo zucchero di canna, il sale, le foglioline di timo, una macinata di pepe bianco e infine di nuovo un filo d’olio.
Quando il forno sarà ben caldo, infornate la schiacciata per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 200 gradi e cuocete per altri 20/25 minuti a seconda del vostro forno. La schiacciata a questo punto è pronta, potete decidere se provare a resistere che sia tiepida e mangiarla con del prosciutto crudo, della ricotta o del caprino, oppure non resistere e mangiarla ancora calda. (Io l’ho provata in entrambe le versione ed è sempre ottima.)
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