Io non sono una persona molto tecnologica, per quanto mi sforzi di volerlo sembrare, quindi quando ho visto questa notizia ho riletto un paio di volte l’articolo prima di capirci qualcosa. Già io credevo che le stampanti 3D fossero una bufala, invece scopro non solo che esistono davvero, ma che si possono usare pure in modo intelligente.
Andiamo con ordine: Will.i.am oltre essere il cantante dei Black Eyed Peas, è anche il direttore creativo di un’azienda di tecnologia, specializzata nella progettazione di sistemi innovativi e di stampanti 3D. La
3D Systems, ha recentemente avviato una collaborazione con
Coca Cola per creare una stampante che, utilizzasse dei filamenti ricavati dal riciclo delle bottiglie di plastica. Così è nata la
Ekocycle, la prima stampante 3D che riesce a produrre oggetti come custodie per cellulari, o oggetti per la scrivania utilizzando delle “cartucce” che invece che inchiostro contengono bottiglie riciclate. Le cartucce sono disponibili per ore in 3 colori (rosso, nero e bianco) e ognuna contiene l’equivalente di PET di 3 classiche bottiglie da mezzo litro.
In questo modo è possibile dare una secondo vita alla plastica, un materiale che generalmente noi tutti buttiamo dopo il primo utilizzo e che invece non è spazzatura, ma anzi diventa un materiale con cui costruire qualcosa di nuovo. Come ci suggerisce Will.i.am “waste is only waste, if we waste it”.
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