E’ il 14 luglio e i nostri amici Francesi festeggiano la presa della Bastiglia, in Francia è festa nazionale, parata militare sugli Champs Élysées, fuochi d’artificio ovunque etc etc. Come ho fatto per il 4 luglio americano volevo fare una ricetta a tema, ma avevo già saccheggiato la pasticceria francese: tarte tatin fatta, creme brulèe fatta.. le più famose le avevo già fatte, allora ho optato per un dolce buonissimo che però in Italia non è molto conosciuto. Ho scelto il clafoutis, che ho realizzato nella versione con le ciliegie. Il clafoutis è un dolce originario del Limousin, una regione della Francia centrale, un dolce tipico, uno di quelli che tutte le famiglie fanno, spesso a modo loro. Il clafoutis inoltre è un dolce che si presta ad essere interpretato, si può aggiungere, come ho fatto io, una base di pasta brisée, si possono usare diversi tipi di frutta, così da renderlo un dolce che si adatta molto bene alla stagionalità.
Ingredienti, oltre alla pasta brisèe, che potrete trovare qui:
– 150 grammi di zucchero
– 2 uova intere
– 1 tuorlo
– 200 ml di panna
– 200 ml di latte
– buccia grattata di un limone
– un pizzico di sale
– 40 grammi di farina
– 40 grammi di maizena
– 400 grammi di ciliegie
Per prima cosa stendete la pasta brisée , buchettatela per non farla gonfiare e cuocetela a cottura cieca per una ventina di minuti a 170 gradi.
Nel frattempo che cuocete la pasta brisée, preprate il ripieno: per prima cosa lavate e snocciolate le ciliegie. In una ciotola mescolate lo zucchero con le zeste di limone, aggiungete il sale, la farina e la maizena, e poi alla fine le uova e il tuorlo. Mescolate molto bene per amalgamare tutti gli ingredienti, anche usando una frusta, se necessario. Una volta cotta la pasta brisèe, estratela dal forno, togliete i pesetti e riempite il guscio con le ciliegie prima e poi versando il composto liquido che avrete preparato, avendo cura di arrivare quasi al bordo.
Infornate nuovamente e cuocete sempre 170 gradi per 40/45 minuti. Il clafoutis è pronto quando il ripieno e fermo ma ancora morbido e le ciliegie cuocendosi hanno perso un po’di liquido colorando la superficie. Spengete il forno, aprite leggermente lo sportello e lasciate raffreddare in forno. prima di estrarlo dalla tortiera assicuratevi che il dolce sia ben freddo.
1 Commenti
Alex
D'accordo il clafoutis può essere interpretato ma snocciolare le ciliege è quasi un'eresia, roba da rischiare la ghigliottina un 14 luglio nel Limousin ! 🙂
Complimenti e buona giornata,
Alex