E’ vero che generalmente parlo di vino, ma non lasciatevi ingannare dal titolo di questo post: oggi si parla di acqua. Dal momento che oggi comincia il Salone del Libro a Torino mi sembra carino continuare a parlare di libri, questo però è un libro speciale, non è un libro che si legge, o meglio non è un libro che si legge soltanto.
Pensate che ogni anno 3,4 milioni di persone muoiono per malattie derivate dall’utilizzo di acqua non potabile come per esempio il colera, il tifo o l’e. coli e che il 99% di questi decessi avvengono nei paesi in via di sviluppo.
The Drinkable Book è pensato proprio per queste pensone: le pagine del libro infatti contengono suggerimenti per evitare di contrarre malattie e avvertono sui rischi derivanti dall’utilizzo di acqua non sana. Ma non finisce qui, perchè le pagine del libro sono soprattutto dei filtri che consentono attraverso le particelle di argento di purificare al 99% l’acqua infetta dai batteri delle principali malattie. The Drinkable Book è contenuto in un box che è anche il contenitore per l’acqua pulita: si incastrano le due parti, si inserisce la pagina nello slot che filtra l’acqua (un po’ come il filtro del caffè) rendendola potabile. In questo modo si possono ottenere fino a 5000 litri di acqua pura.
Il libro costa pochi dollari a copia, se vi piace questo progetto e volete aiutare chi ha più bisogno, potete fare una donazione al sito Waterislife.com.
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