Del Principato di Monaco in questo weekend si parla soprattutto per il gran premio di formula uno, andiamo un po’ controcorrente e parliamo dei dettagli del padiglione per il prossimo EXPO.
Il tema che è stato scelto è “Eccellenza e Solidarietà”, per dimostrare che il benessere e la ricchezza che il Principato ha raggiunto nei secoli può essere usato per promuovere l’unità, la tutela dell’ambiente e una crescita sostenibile. Questi punti chiave saranno incentrati su alcuni temi principali: Cooperazione, nel senso di una più equa distribuzione delle ricchezze; Governance per la ricerca di una forma di governo responsabile basata sulla sostenibilità; Istruzione cioè la promozione di politiche educative sull’alimentazione.
Architettonicamente il padiglione di Monaco si allontano molto dall’immaginario del principato, l’architetto Paolini che ha supervisionato la realizzazione, ha progettato il padiglione su tre elementi: i container, la tela e la terra. Una parete sarà realizzata con container simbolo del commercio, il tetto sarà di legno ricoperto di terra e vegetazione, sarà inclinato e ricorderà il paesaggio della Provenza che degrada verso il mare.
All’interno il padiglione sarà suddiviso in 11 postazioni, non ci sarà un percorso stabilito, ma i visitatori potranno spostarsi dall’una all’altra scegliendo quale degli argomenti trattati vorranno approfondire. Ci sarà anche un ristorante, che proporrà piatti tipicamente monegaschi curati dallo staff del Fairmont Monte Carlo Hotel. Come molti altri padiglioni, anche quello di Monaco sarà realizzato con criteri eco-compatibili: i materiali saranno ecologicamente responsabili e per l’illuminazione verrà utilizzata la tecnologia led.
Una volta terminato l’EXPO il padiglione verrà smontato e trasferito in Burkina Faso e utilizzato come centro per la Croce Rossa locale.
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