Iniziare un progetto è come entrare in una cucina nuova. Stai sulla porta e vedi il bancone da lavoro, vedi il forno, gli attrezzi e non sai bene cosa fare. O meglio sai cosa vorresti cucinare, ma magari entri con l’idea di fare un bel piatto di pasta e ti ritrovi a fare anche una torta.
Ecco, è esattamente con questo spirito che sto scrivendo il primo post di questa nuova avventura, pieno di idee, di cose che vorrei fare, di cose di cui vorrei parlarvi, di posti di cui vorrei raccontarvi, anche se non so bene cosa verrà prima e cosa dopo.
Quando si entra in una cucina per la prima volta è difficile destreggiarsi. Non si trovano le pentole, in un cassetto pensi ci siano le posate e invece ci sono tovaglia e tovaglioli, cerchi i coltelli e trovi le spezie. Poi cominci a lavorare e come per magia trovi tutto quello che ti serve, prendi sicurezza e le cose cominciano a prendere una forma, i tempi si incastrano perfettamente ed ad un tratto vedi che tutto è quasi pronto. E ti si stampa un bel sorriso in faccia.
Ogni cucina, come ogni blog, è diversa. Io qui non voglio darvi ricette, o meglio non voglio darvi ricette che potrete facilmente trovare altrove. Se avete 10 minuti per preparare la cena e cercate la ricetta della carbonara andate su GialloZafferano che fate prima. Io vorrei parlarvi di altro.
Si dice che quando qualcuno è innamorato senta quella strana sensazione chiamata, per l’appunto, le farfalle nello stomaco. Generalmente queste benedette farfalle ce le fanno sentire le persone, ma forse non avete mai pensato che sono molte le cose che possono emozionarci. Una fetta di torta che ci ricorda il profumo delle nostre merende da bambini, le bollicine di un sorso di champagne che si infrangono sul nostro palato, il primo morso succulento di una bella bistecca o anche la soddisfazione di vedere pronta in tavola la cena che abbiamo realizzato per qualche persona speciale.
E’ di questo che io voglio parlavi, di tutte quelle cose che in un modo o nell’altro ci trasmettono delle sensazione positive, che riescono ad emozionarci, siano un piatto di pasta, una tazza di tè, un calice di vino o anche un ristorante in cui vi consiglio di andare.
Nulla ci fa stare bene come mangiare cose buone. Detto questo, sarà piuttosto semplice innamorarsi in (della) cucina.
2 Commenti
elena
il tuo modo di vedere il mondo e la cucina è davvero emozionante…aspettiamo con ansia il primo piatto/calice…mmm… amatissimo dolce…sicura che ovunque ci sarà il tocco inconfondibile della tua elegante sensibilità!
Maddalena Laschi
Ti faccio tantissimi in bocca al lupo per questo bel cammino che hai intrapreso, ti auguro tanta soddisfazione sno molto curiosa di entrare in quel mondo che hai descritto, quello fatto di cose buone, di sapori unici….un forte abbraccio
Maddalena